Nei primi anni Sessanta del Novecento Stelio Corva e la moglie Lotaria Rossi iniziano a fabbricare tessuti destinati alla pelletteria, per scarpe e borse.
Cominciano da zero, lavorando i primi tessuti sulle cassette della frutta, forti del loro spirito imprenditoriale e di alcune intuizioni. Stelio è un giovane ingegnere edile, mentre Lotaria è un’artista; coniugando creatività e tecnica, grazie allo spirito di inventiva e alla grande manualità di Stelio, l’azienda inizia la sua ascesa.
Agli inizi degli anni Settanta viene acquistato il primo telaio meccanico per aumentare i ritmi di produzione, mentre nel 1980 i coniugi Corva si cimentano nell’impresa che forse più ha influito sul prestigio e il conseguente prosperare dell’azienda: la rinascita dell’allucciolato d’oro.
La rinascita dell’allucciolato d’oro
Dopo numerosi studi e ricerche, Stelvio e Lotaria riescono a riprodurre un tessuto del 1500, l’allucciolato d’oro, che un tempo vestiva Dogi e regnanti e la cui tecnica di tessitura era andata perduta. Sempre in questo fortunato decennio Stelio costruisce con le proprie mani un telaio a mano, ancora oggi fiore all’occhiello dell’azienda. Le commissioni e il prestigio non tardano ad arrivare e la Corva Velluti d’Arte si impone sul panorama delle tessiture grazie alla capacità di realizzare in esclusiva su tessuto le idee o i disegni originali dei clienti, sia nell’ambito dell’arredamento che della moda.
Nel corso dei decenni sono stati realizzati 1500 disegni esclusivi su commissione e una ventina di disegni originali Corva. Nel 2002 l’azienda si amplia ulteriormente acquistando alcuni telai a bacchetta per affiancare la produzione dei telai già in essere.
Tradizione e duttilità nell’arte tessile
La principale caratteristica di Corva, immutata nel corso dei decenni, è l’altissima qualità dei tessuti realizzati che nascono dalle mani abili ed esperte delle tessitrici. Nell’arte della tessitura ogni gesto è importante, ecco perché solo dopo una lunga e accurata formazione il tessitore può avvicinarsi al telaio, sia esso meccanico o manuale.
Le doti caratteriali di un tessitore devono essere la passione e la pazienza, senza le quali è impossibile dedicarsi a quest’antica quanto suggestiva e complessa professione.
Con queste premesse e tramite i telai meccanici, sia a bacchetta che a doppia pezza, Corva soddisfa le più diverse ricercate esigenze della clientela. Il telaio manuale costruito da Stelvio Corva negli anni Ottanta resta però la sintesi dell’ingegno e della creatività del fondatore. Il telaio, usato ancora oggi nella produzione, è stato ottimizzato per la produzione sposando elementi manuali e congegni meccanici, per agevolare e ottimizzare il lavoro della tessitrice.
Oggi la Corva Velluti d’Arte è un’azienda che guarda al futuro e all’innovazione, nella consapevolezza delle proprie origini artigiane dalle quali non vuole prescindere.